Articoli del mese: Febbraio 2015

“GRIDA” di scout

Scuola, trasporti, omosessualità, quote rosa , legalizzazione delle droghe leggere:questi sono i temi che oggi giorno affollano le pagine dei giornali, ma che occupano sempre meno spazio tra i  giovani.
Ecco perché noi del gruppo scout Callianetto 1 abbiamo raccolto le opinioni di alcuni concittadini, deciso di discuterne e diffondere le nostre e le loro voci. Le due tematiche che si sono più avvicinate alla nostra realtà sono: istruzione e trasporti pubblici.
TRASPORTI PUBBLICI. Dalle interviste risulta che la comunità abbia bisogno di una maggiore sensibilizzazione per far maturare  un autocritico senso civico. Sempre meno sono i biglietti pagati, i controlli sono scarsi e inadeguati, la manutenzione e la pulizia sono scadenti … per quanto ancora dobbiamo sopportare questa situazione? E’ ora che le cose cambino! Chiediamo a tutti responsabilità e impegno per capire che, se vogliamo  il cambiamento,è indispensabile il contributo di ognuno. Comprendiamo il momento di grave crisi economica che versa da numerosi anni a questa parte sul nostro Paese e che ha implicato una drastica riduzione delle corse e del personale,  tuttavia proponiamo di adeguare le poche corse rimaste ad orari più funzionali agli utenti e di escogitare un modo più vincolante e rigido per verificare l’avvenuto pagamento del biglietto. Per quanto concerne le piste ciclabili sarebbe opportuno ampliare gli spazi già esistenti e predisporne di nuovi.
SCUOLA E ISTRUZIONE.  Molte delle scuole astigiane, di qualsiasi ordine e grado,  cadono a pezzi, gli edifici sono antiquati e poco sicuri, come si può apprendere in queste condizioni?
Preghiamo le autorità di valorizzare la scuola e di finanziare i progetti che potrebbero renderla migliore e più vivibile. Ciò nonostante crediamo che sia compito degli studenti salvaguardare innanzitutto la loro “seconda casa”,avendone  rispetto e cura.

Parlando invece dell’educazione in generale siamo insoddisfatti del metodo di insegnamento sempre più improntato alla lezione frontale, che esclude la partecipazione attiva del singolo studentee che si attiene strettamente alla  programmazione ministeriale. Sosteniamo pertanto  la necessità di incentivare i lavori di gruppo e un uso più frequente dei laboratori, metodi alternativi per approfondire le discipline e gli apprendimenti delle stesse,  in modo da rendere gli studenti italiani in grado di affrontare prove a livello nazionale come le invalsi.
Crediamo fermamente che l’educazione sia dunque da vedere come un processo di trasmissione dell’eredità culturale , un’azione esercitata dalle generazioni adulte su quelle non ancora mature per la vita sociale, ma di questa parte attiva e necessaria. Tuttavia non bisogna dimenticare che “ l’educazione è una cosa di cuore” ( cit. Don Bosco).. .( manca un pezzo) 
Speriamo pertanto chequesto articolo vi abbia incentivato a riflettere su questi temi perché tutti siamo chiamati a “liberare” un futuro non troppo lontano.

                          Clan Ba.Ba.Ciu (anni 15-20)

                            Gruppo scout Callianetto 1